L'11 febbraio si è svolto il
secondo di 5 incontri promossi da CISL:
In questo post vogliamo proporvi una sintesi, che non vuole e non può essere esaustiva, di quanto avvenuto in questo incontro, la sintesi è ricostruita utilizzando anche il comunicato stampa di CISL.
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Paolo
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Apre l'incontro riconrdando il percorso proposto da CISL in questi incontri, introduce brevemente quanto detto nell'incontro precedente e presenta i relatori della giornata lasciando loro spazio.
Dott. Gianni Segalla – Medico di Medicina Generale
“Quale raccordo tra MMG e famiglia”
Apre una lunga relazione ricca di numeri e dati, che sintetizziamo come segue in ASS 6 ci sono 214 Medici di Medicina Generale (MMG) su 970
presenti in Regione FVG, con una media di 1.250 pazienti per medico.
In Associazione operano il 79% (169 MMG). Di questi: in rete
informatica operano 97 MMG con 24 Associazioni; 66 MMG operano in 19
gruppi, complessivamente:
- il 48% dispone di una segretaria
- l’8% di un infermiere
Per quanto riguarda la riorganizzazione dei MMG bisognerebbe
valutare quali ipotesi attuare fra:
Dr.ssa Paola De Lucia Dirigente responsabile Ufficio Infermieristico ASS 6- Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT), che significa lavorare in sedi separate ma collegati con rete informatica;
- Unità Complesse di Cure Primarie (UCCP) in questo caso, vanno inserirti anche i Pediatri PLS, Infermieri, Psicologi e altri operatori Socio Sanitari (il luogo idoneo potrebbe essere la “Cittadella della Salute”).
“L’Assistenza infermieristica territoriale”
Apre con una definizione di assistenza e cura, evidenziato una diversità nei
sistemi di governo tra ambito Sanitario ed Ambito
Socio-Assistenziale, si rileva una grande difficoltà a definire un percorso
clinico-assistenziale appropriato. Spinge verso la promozione dell’auto-aiuto e l’autonomia della persona,
valorizzare l’ascolto (passaggio che viene sottolineato in maniera decisa dalla relatrice) e la presa in carico partendo dalla
conoscenza del paziente. Un’ipotesi concreta potrebbe essere quella
dell’istituzione dell’Infermiere di Comunità, figura per altro già presente in regione in ASS 5, una figura
riconosciuta ed alla quale le persone possono rivolgersi per
necessità che non richiedono la presenza del MMG.
Dott. Giorgio Siro Carniello Direttore Dipartimento di Medicina Generale Azienda Ospedaliera
PN
“Dal Post-Acuto al servizio Territoriale”.
Una relazione appassionata, che parte definendo 4 livelli di assistenza, dall'alta intensità di cure alla bassa intensità di cure, dividendo le strutture ed il territorio di conseguenza. Il relatore insiste molto sulla necessità di dare un orientamento verso le cure estensive (80% del fabbisogno) più che nelle cure intensive (20% del fabbisogno), non manca un uscita di spirito "Se Siro Carniello stramazza a terra l'unico posto dove portarlo per sperare di salvargli la vita è l'ospedale di Pordenone" passa poi ad una critica costruttiva al sistema formativo italiano dei medici che troppo spesso vengono formati per guarire il paziente e non per curarlo, cosa che nel panorama odierno è obsoleta vista la maggiore incidenza di patologie cronico degenerative che per definizione non sono guaribili.
Problematizza poi sulla questione dei “post-acuti” e cioè di quei pazienti che, finita
la fase acuta e precedente alla guarigione, non possono ancora essere
dimessi dall’ospedale. Questi pazienti hanno un maggior bisogno assistenziale,
riabilitativo ed un minor bisogno clinico: non esiste allo stato
attuale una normativa chiara su come individuare questo tipo di
strutture. Una delle ipotesi potrebbe essere la riconversione degli
attuali posti letto per “acuti”. In ogni caso tale struttura deve
trovare collocazione in ambito ospedaliero. Qui di seguito un'interessante tabella che evidenzia la
distribuzione attuale dei Posti Letto. Il Distretto
Nord è il più vasto ed il più “vecchio”; l’Urbano è il più
popoloso; i Posti Letto per acuti si concentrano a Pordenone e San
Vito; i PL per post - acuti a Sacile. Omogenea invece è l’offerta
di posti letto in RSA
AREA
VASTA PORDENONESE
|
|||||||||
Distretto
|
Superficie
|
Comuni
|
Abitanti
|
%
>65
anni
|
PL
ospedalieri
|
PL
RSA e
|
PL
|
||
kmq
|
(escluso
DH)
|
Hospice
|
CdR
|
||||||
Acuti
|
Post-Acuti
|
||||||||
Urbano
|
191,6
|
5
|
95.850
|
21.9%
|
603
|
0
|
46
|
505
|
|
Ovest
|
350,4
|
7
|
63.065
|
20.7%
|
-98
|
38
|
40
|
181
|
|
Nord
|
1266,9
|
24
|
54.587
|
22.8%
|
63
|
26
|
20+7
(OC)
|
480
|
|
Est
|
213,6
|
8
|
41.301
|
20,40%
|
163
|
6
|
36
|
377
|
|
Sud
|
250,5
|
7
|
61.312
|
18.4%
|
0
|
0
|
27
|
230
|
|
51
|
927
|
70
|
176
|
1.773
|
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