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Florence Nightingale, Notes on Nursing, 1859 - recensione

Carissime e Carissimi che ci seguite,
apriamo oggi una nuova rubrica di recensioni, oggi Marco Bresolin ci presenta la sua recensione di "Notes on Nursing" di Florence Nightingale (1859) nelle edizioni:
  • F. Nightingale, Notes on Nursing, Barnes & Noble, New York 2003
  • F. Nightingale, trad. S. Novello, Cenni sull'assistenza degli ammalati, F.lli Bocca, Nizza 1860 (ristampa anastatica del 1992)
            
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La lettura di “Notes on Nursing” di Florence Nightingale può essere un mezzo interessante che consente di ritornare alle fonti dell'infermieristica permettendo anche di entrare in un mondo ed in una società completamente diversi. Per afferrare i principali concetti è necessario entrare nel contesto in cui questo libro ha visto la luce, cioè nel pieno dell'epoca vittoriana.
E' interessante approfondire qual era il ruolo della donna in questa società, visto che le donne erano appunto le principali (se non uniche) destinatarie di quest'opera. Afferma infatti l’autrice nella prefazione all’opera: “[…] every woman is a nurse.” proprio perché nel corso della sua vita le può capitare di essere responsabile della salute di qualcuno. Ragione per cui ad esse si rivolge con interessanti consigli, di natura non strettamente sanitaria, rivendicando un pari rango alla “knowledge of nursing, […] distinct from medical knowledge”. Questo libro è stato un best seller all’epoca ed ogni biblioteca ne aveva una copia, testimoniando un’ampia diffusione. Risulta significativo anche che la prima traduzione in italiano sia stata pubblicata nel 1860, cioè un anno dopo la pubblicazione dell’originale in lingua inglese.
La seconda metà del XIX secolo è un periodo pieno di cambiamenti sociali e nuove scoperte scientifiche che hanno rivoluzionato anche il modo di curare e di assistere le persone malate. Ben lungi dal controllare la mortalità, la medicina invece aveva un forte impatto sulla salute del singolo individuo, che aveva la possibilità di sottoporsi alle cure disponibili, con il rischio di compromettere la qualità di vita in maniera permanente.
In questo ambiente si inserisce il pensiero di Florence Nightingale: lo scopo dell'assistenza ai malati non è tanto quello di “somministrare medicine e applicare cataplasmi”, quanto di garantire le condizioni corporee ed ambientali adatte a favorire (o quantomeno non interferire) con il processo autonomo di guarigione, facendo un “uso appropriato di aria fresca, luce, calore, pulizia, tranquillità ed una dieta adatta […]”dimostrando con l’esperienza “l’estrema importanza di un’assistenza assidua per determinare l’esito di una malattia”.
Partendo da queste premesse l’autrice mette per iscritto in questo libro alcuni consigli, corredati da ampi aneddoti tratti dalla sua esperienza nel campo, non rivolti specificatamente a delle infermiere (come si sottolineava prima) ma soprattutto alle donne, alle madri di famiglia considerate dalle caregiver ante litteram. Infatti la gestione della casa era una loro responsabilità e quindi rappresentavano le naturali destinatarie soprattutto nel garantire all'ammalato un ambiente che favorisca il processo di guarigione. Quindi troveremo, durante la lettura, consigli che riguardano l’importanza della salubrità degli ambienti domestici, lo svago e la distrazione dei malati, la corretta alimentazione ed infine l’osservazione dei malati (un compito specifico dell’infermiere). 


Ma questo libro cosa può dire a noi infermieri del XXI secolo? 
Nel testo si trovano vari spunti verso cui siamo molto sensibili al giorno d'oggi sia facenti parte della pratica clinica odierna (l’importanza della pulizia delle mani per le infermiere) sia proponendo possibili sviluppi futuri (addirittura anticipando cromoterapia e pet-therapy). Pur con i limiti legati al contesto in cui è stato scritto questo libro si può considerare interessante sia dal punto di vista storico (per approfondire l'assistenza ai malati agli albori dell'assistenza infermieristica) sia considerandolo nella sua propria funzione così come è stata voluta da Nightingale: un libro che contiene delle proposte per rendere sano l'ambiente che ci circonda e per mantenere e migliorare il proprio stato di salute, più che un manuale d'infermieristica la quale si impara soprattutto con l’osservazione e la pratica.


Questi consigli non hanno perso la loro ragione d'essere e possono ancora assolvere alla sensibilizzazione di tutti i lettori al tema della salute.

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