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Controproposte all'aumento della Tassa al collegio IPASVI di Pordenone

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I post precedenti:
  1. Aumento della tassa d'iscrizione Collegio IPASVI di Pordenone - scatta la protesta sui social network
  2. Collegi IPASVI e Bilancio 
  3. Faq - le risposte alle vostre domande e considerazioni e proposte
Premessa: andiamo nello specifico
Qui di seguito troverete delle proposte il cui fine è far sì che: se la quota d'iscrizione al Collegio deve aumentare, sia aumentata il meno possibile, al netto di tutti i tagli che si possono eseguire sul bilancio stesso
E' essenziale ricordare che il collegio IPASVI è fatto dagli iscritti e che essi stessi approvano o meno il bilancio proposto dal consiglio direttivo e validato dal Collegio revisore dei Conti. Il momento in cui tutti gli iscritti hanno la possibilità di dare la propria approvazione o meno è l'assemblea ordinaria degli iscritti che quest'anno a Pordenone si terrà venerdì 24 gennaio 2014.

Proposte: come ridurre l'aumento di quota
Ciò che di seguito andremo ad elencare sono proposte di taglio delle voci di uscita del bilanci. Questo di conseguenza permetterebbe quindi di ridurre la quota capitale annua richiesta per il sostentamento dell'ente e quindi di ridurre l'aumento di quota/tassa d'iscrizione pro capite:
  1. Ridurre al 50% i rimborsi spesa per le trasferte presso la Federazione Nazionale IPASVI, questa proposta è già stata fatta dalla collega ed allora tesoriera Laura Raffin, ma non venne mai calendarizzata all'ordine del giorno, pensiamo che ora che si propone un aumento di tassa per tutti gli iscritti sia il momento (ammesso che non lo fosse già stato allora) di porre un limite alle spese per quanto possibile. (voce di bilancio: 1.01.01.03)
  2. Ridurre i rimborsi spese dei consiglieri del 50%. I consiglieri in questo mandato si sono ridotti da 15 a 9, riteniamo che il denaro in bilancio possa e debba essere ridotto piuttosto che aumentato. Riteniamo poi che il rimborso spese per le trasferte con mezzi propri vada dato con una stima per consumo/km (in base per esempio alla valutazione delle stime ACI). (voce di bilancio: 1.01.01.04)
  3. Uscire dal contratto per la riscossione della tassa con equitalia rincamerando tale attività all'interno del Collegio IPASVI, togliendo quindi l'onere che il collegio IPASVI paga per iscritto ad equitalia. (voce di bilancio: 1.01.03.02)
  4. Ridurre la quota prevista per i compensi per la costruzione (già avvenuta) del nuovo sito internet dell'ente, e delegato ora solo all'aggiornamento dello stesso. A quanto previsto dal contratto stipulato con chi gestisce attualmente il sito internet. Il preventivo per gli interessati è stato registrato il 6/3/2013 al protocollo 451/13. (voce di bilancio: 1.01.03.05)
  5. Per quest'anno toglieremmo all'ammontare totale di quanto previsto per la formazione professionale il 50% del denaro presente in questa voce, in quanto è stata fatta poca attività formativa, ed oggi più che mai è necessario valutare l'equità della stessa, quando si crea un evento formativo quanti degli iscritti possono accedervi? Su 2200 iscritti circa solo una piccola percentuale ha questa possibilità. Forse si potrebbe cercare collaborazioni con enti di formazione a cui delegare la formazione chiedendo una "scontistica" per gli iscritti al Collegio IPASVI di Pordenone, oppure ottenere contratti ancora più efficenti con i sistemi di formazione FAD. (voce di bilancio: 1.01.05.02)
  6. Alla voce "sovenzionamento alla ricerca" crediamo che per quest'anno vadano tolti tutti i denari. La prima ragione è per non pesare sulla testa degli iscritti con attività di cui beneficeranno in pochi. La seconda ragione è che se non si giunge ad una chiarificazione antecendente su come destinare questo denaro, tramite una linea guida già stabilita da sottoporre alla valutazione dell'assemblea degli iscritti, ci sembra poco utile destinare fondi alla stessa. (voce di bilancio: 1.01.05.03)
  7. Alla voce "promozione dell'immagine" si può ridurre del 50% il denaro previsto, questo perché esistono piattaforme gratuite alle quali sarebbe bene accedere per promuovere la figura professionale dell'infermiere. (voce di bilancio: 1.01.05.04)
  8. Alla voce commissioni studio toglieremmo tutta la quota capitale presente, in quanto questa voce sembra un doppione della voce formazione professionale. (voce di bilancio: 1.01.05.05)
  9. Per quest'anno visto il rischio di aumento della quota si possono evitare gli accantonamenti per spese future, accantonamenti per sostituzione impianti, macchinari e mobili, accantomento per sostituzione attrezzature. (voci di bilancio: 1.02.10.01; 1.02.11.01; 1.02.11.02)
  10. Infiene sarebbe utile passare tutta le spese postali e cartacee collegate alla posta elettronica certificata, molti colleghi già la possiedono, per esempio tutti i libero professionisti sono in possesso di una PEC fornita da ENPAPI, molti tra cui io stesso riceviamo ancora la posta cartacea affrancata, questi costi sono inutili. (voci di bilancio: 1.01.04.04; 1.01.04.05)
Infine non ci è chiara la destinazione dei fondi della voce di bilancio: "Altre consulenze" (voce di bilancio: 1.01.03.06).
Meriterebbero poi una ulteriore valutazione le seguenti voci: "acquisto mobili ed impianti" (voce di bilancio: 1.02.02.01), acquisto attrezzature elettroniche (voce di bilancio: 1.02.02.02)
Ecco queste sono le nostre proposte per un bilancio che alla voce uscite presenta un risparmio di euro 30.000,00 (trentamila,00) circa (qualcosa in più).
In questo modo se aumento deve essere sarà più lieve di quanto previsto
Augurando di vederci in molti all'assemblea ordinaria degli iscritti di venerdì 24 gennaio
vi salutiamo
Buona assistenza

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