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Collegi IPASVI e Bilancio

  • Perché esistono i collegi IPASVI? A che cosa servono?
  • Che fine fanno i soldi che vengono versati come tassa d'iscrizione?
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Qui andremo più in approfondimento rispetto al video, comunque senza la pretesa di essere esaustivi, sottolineando che questa trattazione è di tipo generale non fa quindi riferimento ad un collegio in particolare.


I COLLEGI IPASVI
Sono degli organi di autogoverno di più professioni. Sono riconosciuti dalla legge come tali ed hanno il fine di garantire la qualità dei servizi offerti dai professionisti alla cittadinanza. Sono custodi dell'albo professionale che aggiornano costantemente con cancellazioni, iscrizioni e trasferimenti.  Tutti i professionisti che vogliono esercitare una delle professioni afferenti all'albo devono essere iscritti. La forma giuridica del collegio IPASVI è di ente di diritto pubblico non economico istituiti in base alla Legge 29 ottobre 1954 n°1049, Dlcps 233/46 ed al DPR 221/50.
L'autogoverno si esprime essenzialmente nei seguenti punti:
  1. La tenuta e l'aggiornamento dell'albo professionale.
  2. La tutela delle funzioni proprie della professione attraverso la segnalazione alla magistratura degli abusi.
  3. La partecipazione tramite uno o più membri alla commissione esaminatrice per l'esame di stato per l'abilitazione all'esercizio della professione.
  4. La valutazione della conoscenza della lingua italiana degli infermieri comunitari ed extracomunitari che si vogliono iscrivere all'albo.
  5. Il governo deontologico dei professionisti  riguardo il comportamento dei propri iscritti sui quali esercita il potere disciplinare.
  6. La presa di posizione sulle materie (legislative e non) che riguardano la professione stessa sia a livello locale (regionale) sia a livello nazionale.
L'organo del Collegio è il Consiglio Direttivo che elegge al suo interno le cariche, vi è un Collegio Revisore dei Conti, che controlla l'esercizio di bilancio del Consiglio Direttivo.
Infine vi è l'assemblea degli iscritti che convocata almeno 1 volta l'anno approva o no l'operato del consiglio direttivo e quindi il bilancio.
Per maggiori informazioni vai al sito della Federazione Nazionale IPASVI

IL BILANCIO
Una breve introduzione: i Collegi IPASVI "vivono" delle quote (o tasse) pagate dagli iscritti all'albo stesso. Tutti i bilanci sono pubblici una volta approvati dall'assemblea ordinaria degli iscritti, molti collegi pubblicano il loro bilancio una volta approvato in assemblea anche sui siti internet istituzionali. In un bilancio quindi troveremo due grossi capitoli
Entrate:
Costituite essenzialmente dal cumulo delle quote degli iscritti al collegio IPASVI di quella provincia, queste possono essere sottocategorizzate in alcune categorie quali ad esempio:
  1. Quote iscrizioni (ordinarie)
  2. Quote iscrizioni ridotte
  3. Quote cittadini stranieri
N.B.: una parte delle quote vanno in partita di giro per la Federazione Nazionale IPASVI
Altre entrate, ma che solitamente non costituiscono il grosso delle entrate possono derivare da:
  1. Entrate per iniziative culturali, eventi formativi, eventi di promozione 
  2. Entrate da tessere, distintivi, certificati
  3. Entrate provenienti da interessi bancari, postali, interessi attivi su depositi
Uscite
Vi sono diversi capitoli di bilancio sotto i quali vi sono le singole voci, cerchiamo di vedere i principali presenti sostanzialmente in quasi tutti i collegi IPASVI:
  1. Oneri per il personale in attività di servizio (la/e segretaria/e amministrativa/e del collegio), in questo capitolo troviamo lo stipendio, il fondo incentivazione, l'accantonamento per il TFR etc;
  2. Uscite per gli organi dell'ente, qui troveremo il rimborso spese per il consiglio direttivo e revisore dei conti, il gettone di presenza e l'assicurazione per gli organi statutari.
  3. Uscite per il funzionamento degli uffici: affitto/mutuo, assicurazione sede, energia elettrica, riscaldamento, spese telefoniche, pulizie etc
  4. Uscite per consulenze: legali, amministrative, per commissioni etc
  5. Uscite: parte delle quote incassate a nome e per conto della federazione IPASVI
  6. Oneri finanziari
  7. Oneri tributari
  8. Accantonamenti per spese future quali beni: mobili ed impianti, attrezzature elettroniche, softwere
  9. Spese impreviste
  10. Tolleranza quote non versate
  11. Formazione, aggiornamento professionale, promozione dell'immagine professionale, spese di rappresentaza (CUP), acquisto libri/riviste

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