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Milioni di Farfalle - il fenomeno di stato di Pre morte (SPM)

Il Fenomeno:
Il fenomeno denominato Near-Death Experiences (NDE) oppure Stato di Pre-Morte (SPM) o Esperienze di Pre-Morte (EPM), solitamente si verifica nei soggetti che dopo aver avuto un trauma fisico che avrebbe dovuto portarli alla morte (a causa di arresto cardiaco spontaneo, di un grave incidente, o durante un intervento chirurgico) sono sopravvissuti.
Queste persone spesso sono state dichiarate clinicamente morte, perchè presentavano il battito cardiaco totalmente assente. Ciò nonostante, inspiegabilmente, dopo svariati minuti, una volta tornati alla vita, riferiscono ai medici, agli infermieri, ai parenti e agli amici dei ricordi straordinari.
Mentre erano “clinicamente morti”, avevano continuato ad avere la percezione visiva e sonora di quello che stava accadendo attorno a loro ed anche in luoghi molto distanti da quello in cui era stato collocato il corpo. Più precisamente al "risveglio" hanno descritto dettagliatamente quello che avevano fatto e detto i primi soccorritori e poi gli infermieri ed i medici, mentre tentavano di rianimarli, e ciò che amici e parenti compivano, dicevano o pensavano, mentre si trovavano all’interno delle rispettive abitazioni o al lavoro.
L'esperienza personale:
Personalmente lavoro nel mondo dell’emergenza e sono sempre stata curiosa di tali argomenti, mi sono stati descritti diverse volte questi fenomeni a cui razionalmente si dava il significato fondamentalmente farmacologico ma le sensazioni di "pancia" non mi facevano pensare a ciò.
L'esperienza di alcuni autori:
Incuriosita mi sono documentata, ho letto, in diversi periodi e momenti della mia vita, diversi libri e autori (Frankl e Potzel , Raymond A. Moody , Elizabeth Kubler-Ross...) che trattavano tale argomenti ma ora...ho finalmente trovato un libro dove chi ne parla l’ha vissuto in prima persona, ma non è un tizio chiunque (dove vi può essere il dubbio) ma si tratta del Dr Alexander Eben, neurochirurgo e professione alla Medica School dell’università di Harvard.
Il Dr Eben, e gli studi che sta ora conducendo, permetteranno a molte persone che hanno vissuto tali momenti di non sentirsi più “pazzi” ma di essere finalmente presi in considerazione. Nell’ultimo periodo si sta parlando parecchio di tali fenomeni e finalmente un’altra porta si apre, possiamo ricavare altre informazioni e conoscenze inerenti le capacità che ognuno di noi possiede.
Le possibilità della mente e delle terapie complementari:
Da anni ormai studio il mondo della mente e ciò che un pensiero anomalo può causare al nostro corpo: interessante il contributo della meta medicina a tal proposito. Ho sperimentato le tecniche di benessere sia come utilizzatrice, sia come tutor per altri ed ho potuto constatare che non si tratta solo di andare a fare una sauna, ma rappresenta un viaggio dove si utilizzano i nostri sensi (aromaterapia, cromoterapia, musicoterapia, tecniche di respirazione, visualizzazioni, yoga della risata, energie sottili) al fine di metterci in ascolto e…spesso far emergere qualche messaggio da parte della nostra anima dato che nel pensiero olistico la malattia viene vista come uno squilibrio tra mente, anima e corpo.
Le prime volte che ho sentito toccare tali tematiche temevo di essere finita in qualche luogo ambiguo, ora posso affermare, dopo un lungo cammino, che la spiritualità non ha nulla di ambiguo.
In questo libro si parla molto di preghiera, con l'accezione di "intenzione positiva detta da molte persone" che quindi incrementano il suo valore, dove appunto l’unione fa la forza a prescindere dal credo personale di ognuno.
Ulteriore letteratura sull'argomento
Un altro libro molto bello che vi consiglio di leggere è “mani calde” scritto da una collega infermiera Giovanna Zucca, tratta la storia di un bambino in coma che riesce a comunicare con il più scorbutico e odiato dei medici.
Un racconto che ci fa riflettere anche su molti soggetti con cui collaboriamo, alla fine ognuno di noi ha un cuore, molti temono di mostrarlo! Togliamoci l’eterno giudizio. Per chi non l’avesse ancora letto consiglio anche “Cosa sognano i pesci rossi”di Marco Venturino, anche qui il lettore viene calato in una “magia” molto particolare, la visione dall’altro lato del nostro operato, ma soprattutto l’importanza di imparare a vivere ogni singolo momento poiché…non sappiamo cosa il destino abbia in serbo per noi.
Il messaggio da portare a casa
A tal proposito un piccolo messaggio che voglio lasciarvi è: "cogliete gli attimi e imparate a viverli", con tutto il vostro corpo e non solo, non temete, tutto quello che ci accade sono opportunità che ci vengono offerte in un vassoio d’argento e ci accadono solo cose che sappiamo affrontare e ricordate, in ognuno di noi ci sono delle grandi capacità.
Concludendo
vi lascio con parte di questo strepitoso testo di Elisa: “L’anima vola”
L’anima vola
le basta solo un po’ d’aria nuova
se mi guardi negli occhi
cercami il cuore
non perderti nei suoi riflessi
non mi comprare niente
sorriderò se ti accorgi di me fra la gente
si che è importante
che io sia per te in ogni posto
in ogni caso quella di sempre.
Un bacio è come il vento
quando arriva piano però muove tutto quanto
è un anima forte che sa stare sola
quando ti cerca è soltanto
perché lì ti vuole ancora
E se ti cerca è soltanto perché,
l’anima osa, è lei che si perde poi si ritrova
E come balla quando si accorge che sei tu a guardarla
non mi portare niente
mi basta fermare insieme a te un istante
e se mi riesce
poi ti saprò riconoscere anche
nelle tempeste
l’anima vola, mica si perde
l’anima vola, non si nasconde
l’anima vola, cosa le serve
l’anima vola, mica si spegne. 

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